La scelta di riprendere a sentire bene passa senz’altro dall’imbarazzo della scelta di chi ti aiuterà a percorrere questo tragitto.
Una volta che si è preso coscienza della necessità di mettere un apparecchio acustico, ci si deve orientare in un mondo di pubblicità necessariamente condensate, falsi apparecchi acustici (prodotti che non sono sotto presidio medico chirurgico, spacciati spesso per cose che non sono), grandi catene distributive e realtà che restano brevemente sul mercato per poi sparire, pareri di amici e parenti con le proprie esperienze o del sentito dire.

Capita così che ci sia chi preferisce girare tutti i centri della propria città per farsi un’idea di persona sulla questione.
Una scelta più che ragionevole e legittima, ma a cosa si dovrà fare attenzione per fare una scelta consapevole?

Partiamo dal chiederci cosa ci serve principalmente: chiarezza.
Il mondo tecnologico degli apparecchi acustici può essere molto difficile da comprendere e in molti casi non ci si sente spiegare bene le differenze e i motivi di una scelta rispetto ad un’altra. Dobbiamo intanto sapere che la buona riuscita dipende solo in parte dal mezzo tecnico, che dovrà naturalmente essere quello giusto, ma molto dipende da come viene applicato.
Un buon apparecchio regolato male avrà pessimi risultati. La riabilitazione acustica è un percorso a tappe che si percorre con l’aiuto di uno specialista (l’audioprotesista) che oltre a programmare il computer dentro l’apparecchio deve adattarlo alla vita della persona, all’esperienza, all’età o al tipo di ambiente lavorativo. In sostanza, noi tecnici dobbiamo imparare a conoscere la persona, non le orecchie.

I grafici audiometrici ci danno un’immagine statica come una fotografia, ma la vita è più simile ad un film, ecco perché più noi siamo vicini alla persona, più riusciamo a fare bene il nostro lavoro (che migliora nel tempo).

Qualità, competenza, disponibilità, costanza nel tempo… E perchè no, il prezzo.

• • Qualità: affidiamoci ai marchi principali, a quei produttori che fanno ricerca di base e sono sempre un passo avanti.

  • Competenza: Il tecnico deve essere preparato e costantemente aggiornato, conoscere e orientare il paziente secondo la logica del “meglio per lui, meglio per noi”.

  • Disponibilità: Devi ascoltare i tuoi pazienti ed entrare in sintonia per capire a fondo le sensazioni che stanno cercando di trasmetterti, e devi esserci, sempre.

  • Costanza: Son tutti bravi a fare la comparsata, noi vinciamo ai punti. La qualità del servizio, la velocità e la presenza, rapporti che durano tanto che si diventa parte della famiglia. Affidarsi a degli audioprotesisti che, anche se intercambiabili in caso di emergenza, restano di riferimento per il paziente.
  • Prezzo: la cosa che nessuno può ignorare. Avere una storia lunga come la nostra, garantisce dei rapporti con i nostri fornitori che consentono prezzi molto vantaggiosi, sempre senza sacrificare la qualità. Le nostre promozioni durano periodi limitati perchè sono vere. Spesso, quando sentiamo qualcuno dichiarare che “sta facendo il giro”, ci piacerebbe poter trasmettere questi concetti che sono alla base della nostra filosofia, di cui andiamo orgogliosi. La cosa peggiore sarebbe se la convinzione fosse di andare semplicemente a comprare un oggetto dal miglior offerente, pensando di aver fatto l’affare.

Tutti vendono qualcosa, ci mancherebbe, ma l’importante è sapere cosa si sta acquistando.